Città Europea del Vino 2024
Città Europea Del Vino Cartina

Città Europea del vino 2024
alto piemonte gran monferrato

IL PREMIO

“L’unione e la forza delle Città Europee del Vino è lo strumento che abbiamo per difendere con una sola voce gli interessi delle amministrazioni locali europee economicamente legate al vino”

Recevin, Rete Europea delle Città del Vino, è nata nel 2009 con l’obiettivo di:

Nell’ambito della sua missione di difesa e diffusione, a livello europeo, dell’identità dei territori e del loro rapporto con la cultura del vino, Recevin indice dal 2021 un concorso che assegna il titolo di “Città Europea del Vino” rendendolo un’occasione unica per le aree geografiche premiate, i suoi produttori e gli agenti di enoturismo. Il titolo viene assegnato a Bruxelles, solo a città e aree geografiche di grande storia, tradizione e produzione vitivinicola di qualità che, per un intero anno, diventano il riferimento europeo per la promozione del vino più amato al mondo.

Campioni d’Europa 2024

Grazie a un enorme lavoro di squadra e alla volontà finalmente espressa di fare sistema, Alto Piemonte e Gran Monferrato hanno ricevuto a il riconoscimento di Città Europea del Vino 2024, specificatamente per le zone di produzione vinicola che fanno capo a venti comuni piemontesi, uniti per la prima volta sotto un’unica sigla.

Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco potranno fregiarsi del titolo di

“Citta Europea del Vino”, per tutto il 2024, un risultato straordinario raggiungibile solo grazie alla collaborazione e all’impegno

di tutti i soggetti coinvolti in questa incredibile avventura, che hanno saputo esprimere un intelligente senso di partecipazione, alla ricerca di un risultato che porterà indubbi benefici ai territori premiati.

Con il fondamentale appoggio ricevuto dalla Regione Piemonte il progetto

Alto Piemonte Gran Monferrato si è affermato sull’agguerrita concorrenza proprio grazie all’idea di coinvolgere non una singola città ma diversi territori e Comuni del vino, chiamati ora a confermare un programma di proposte sistemiche e celebrazioni di assoluto livello che in fase di concorso ha saputo convincere i giudici europei, risultando fondamentale per l’assegnazione del titolo.

Ha vinto il concetto di promozione di un territorio attraverso non un semplice

progetto ma attraverso la volontà di fare rete, ognuno per le proprie competenze, diversità e peculiarità tutte.

Hanno vinto Alto Piemonte e Gran Monferrato unite nei valori comuni dell’identità piemontese.

I comuni vincintori
Acqui Terme Barengo Boca Bogogno  Borgomanero Briona Brusnengo Casale Monferrato Fara Novarese Gattinara Ghemme Grignasco Maggiora Mezzomerico Ovada Romagnano Sesia Sizzano Suno Vigliano Biellese Villa del Bosco 

Un anno di eventi, tutti integrati

Alto Piemonte e Gran Monferrato racchiudono come uno scrigno prezioso, tante piccole, grandissime e differenti realtà, un patrimonio straordinario di civiltà. Un territorio, tutto sommato poco esteso, dove la diversificazione dell’esperienza è un valore e l’elemento unificante è senza dubbio l’aspetto vitivinicolo.

Questo comune denominatore, insieme alla reale volontà di fare sistema certificata dalla presentazione di un fittissimo programma di eventi integrati nell’intero territorio coinvolto, sono stati la carta vincente per vedersi assegnare il riconoscimento di Città Europea del Vino 2024
Per tutto il 2024, i vini e le offerte turistiche di questo territorio saranno assoluti protagonisti e centro dell’attenzione in tutta Europa, grazie a tavole rotonde, degustazioni, convegni dedicati a tematiche di carattere generale o riguardanti le politiche comunitarie sulla vitivinicoltura. Si parlerà di mercato locale, nazionale, europeo e mondiale del vino, di qualità, di rapporto con il consumatore, di salute ed educazione al consumo consapevole e soprattutto di identità dei territori.
Gli appuntamenti, tutti collegati tra loro, in un ideale e continuo passaggio di testimone tra le di diverse province coinvolte, permetteranno non solo di attirare turisti, curiosi e addetti ai lavori, ma anche di dimostrare su un palcoscenico internazionale l’importanza dell’unione di intenti dimostrando che comunità diverse tra loro, portatrici di un grande patrimonio di cultura e biodiversità, ma unite dagli stessi valori e da un solo interesse per la salvaguardia e crescita del territorio, possono dar vita a progetti impensabili, irraggiungibili se affrontati singolarmente.

ELENCO EVENTI